Comprare le cose è facile.
Ammettendo di avere i soldi in realtà nulla è impossibile ed è una cosa di cui sono dolorosamente conscio ogni volta che mi serve qualcosa per la mia casa e non posso permettermelo.
Vi ricordate vi dissi della crepa che le mie finestre hanno lasciato nel mio conto in banca? Ecco suddetta crepa ha portato a un piccolo ma necessario salto mortale per risolvere un problema della cucina.
ANCORA?!
Sì, lo so, ma quella cucina non finisce mai, io non ci posso fare nulla, è la mia nemesi è il mio nemico giurato e , sopratutto, mi rifiuto di dargliela vinta.
Vi ricordatedel buco lasciato aperto a fianco del forno?
Probabilmente no, per cui guardate la foto e rinfrescatevi la memoria, vi prego di notare i due scaffali in fondo al vano nel muro, serviranno poi.
Un problema abbastanza noioso della mia cucina è che ha tutti i pensili di questo mondo, ma non ha un cassetto per metterci le posate.
Finora le posate erano state tenute lontane dalla suddetta stanza il che portava a scene curiosissime quando si cominciava a mangiare e ci si rendeva conto che non c'erano le forchette in tavola.
Ecco perché avevo da tempo deciso che in quel buco ci sarebbe stato un mobile con cassetto atto a quella e altre bisogne.
Ikea?
Purtroppo no, il problema di quella cucina è che essendo tutto fatto su misura nessuna delle misure standard della Ikea è utile a riempire i vuoti lasciati dal muratore capo ( sarebbe mio padre per i poco attenti).
Ecco perché ancora una volta ho dovuto progettare un mobile speciale.
Questo mobile era pronto ad essere costruito e, nonostante di altissima difficoltà, prometteva bene.
Purtroppo il tifone finestre, abbattutosi sulle mie finanze, ha fatto sì che il mio conto in banca non potesse seguire il mio estro artistico- ingegneristico lasciandomi col problema , ma senza visibili soluzioni.
Ah va bene rinunciamo...
Ma quando mai.
In questa casa si sperimentano soluzioni ardite, idee avveniristiche e tentativi di rendersi ridicoli oltre i limiti consentiti dalla CE per il prossimo quinquennio.
Non ci sono soldi? Si improvvisa.
E sotto l'altro patrocinio di San McGyver ( santo protettore della casa) e del Conte Lello Mascetti ( questa ve la spiegherò una volta o l'altra) mi sono messo in cerca di una soluzione.
Dopo un po di tempo a ponderare il problema sono inciampato su questo.
Il mobile in salotto.
Il mobile in salotto era un vecchio mobile con una piattaforma rotante che poteva essere usato o come bar o come tavolo ( ed in effetti nella vecchia casa serviva proprio a questo).
Era li in salotto e faceva parte di quella classe di mobili usata un po per tutto " in attesa di meglio".
La struttura era quasi integra a parte un paio di acciacchi e le misure erano interessanti.
Un paio di centimetri di troppo sui fianchi e alla base, ma nulla che un po' di tagli non potesse risolvere, per cui, approvato al materiale, restava solo da tirare fuori il coltellino sviz.... gli attrezzi.
Tagliamo la testa al toro
E le gambe al tavolo, ecco perché la prima cosa è stata tagliare le pareti per accorciare il mobile.
Il mobile doveva essere semovente per permettermi di raggiungere gli scaffali nel vano che si trovava in fondo allo spazio nel muro, per cui ho rifatto il fondo usando una tavola più spessa e ci ho attaccato delle ruote.
Le due ruote davanti hanno un fermo, l'idea è che quando il mobile sarà fuori dal vano, se ne avessi bisogno, basterà bloccarle ed ecco una superficie stabile per lavorare.
Fatto questo restava solo da ridurre il piano rotante di modo che entrasse nel vano.
Un problema tecnico abbastanza importante era dato dal fatto che il piano rotante si sorreggeva su di una gamba di metallo.
La gamba di metallo prendeva troppo posto per cui è stata eliminata e sostituita con queste strutture pieghevoli in acciaio che permettono un sostegno con minimo ingombro.
Una volta montato il mobile ecco il risultato.
Il mobile è di poco ingombro, ma una volta trasformato è un'ottima superficie per cucinare.
E, per soddisfare l'aspetto estetico eccolo ricolorato completamente di bianco.
Questo mobile è l'ultimo lavoro dell'anno per la pinguinaia, prossimo intervento in Gennaio in salotto.
Non vedo l'ora :)
5 commenti:
ci piace!
non ho capito bene il funzionamento delle strutture pieghevoli, ma ispezionerò con cura all'arrivo! :D
Ho controllato: aprendo il dizionario sotto la voce "omo di 'asa" c'è la tua foto.
Hai un estro sfrenato ed una fantasia pazzesca.
Se vinco al supermegaiperenalotto io me ne vado ai Caraibi per un annetto, assumo te e il tuo babbo e mi rimettete a posto tutta la casa secondo il vostro estro! Ci stai? ;)
Ah, quando avete finito vi pago anche un mese di meritata vacanza all inclusive ai Caraibi o dove volete, ovviamente.
Kisses
Lila
Senza parole...
'more?
sarà il caso che ti spedisca per posta la chiavetta per scaricare le foto dalla macchina fotografica che mi son portata via, così non hai più scuse per non postare..
AGGIORNA!!!!!
Posta un commento